diamante - il gioielli dei sogni

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I diamanti hanno origine nel mantello della Terra, dove esistono le condizioni di altissima pressione necessarie alla loro formazione.
I cristalli vengono portati alla superficie, inglobati in una roccia (detta kimberlite), da condotti vulcanici mediante eruzione. In seguito, mediante erosione, la kimberlite può venire sgretolata, liberando i diamanti.
Diamanti molto piccoli, del diametro inferiore a 0.3 mm, sono stati trovati in molte meteoriti cadute sulla terra.


         diamante con kimberlite (foto wikipedia)

I più grandi giacimenti di diamanti si trovano in Sudafrica (Kimberley e Premiere Mine) e in India (nei dintorni di Golconda)
Il diamante è il minerale di origine naturale più duro che si conosca, anche se non tutti presentano la stessa durezza.
Hanno una resistenza al calore molto elevata e sono immuni all'attacco degli acidi.
Grazie alla sua durezza il diamante può essere graffiato solo da un altro diamante ed è in grado di consevare la lucidatura per lunghi periodi.

PROPRIETA': aiuta a ritrovare la fiducia in se stessi, dissolve la gelosia e propaga energia aumentando la forza fisica e mentale.

LE QUATTO C
I quattro fattori che determinano il valore del diamante sono le quattro "C", dalle iniziali dei quattro termini in inglese ossia: colour (colore), clarity (purezza), cut (taglio) e carat (caratura, cioè peso).

  • Colore (in inglese Colour): le gemme del tutto incolori e trasparentI sono le più pure, ma si possono trovare diamanti di tutte le colorazioni. Giallo ambrato e marrone i più comuni; rosso, rosa, blu i più rari. I diamanti "neri" non sono veramente tali, ma piuttosto contengono numerose inclusioni che danno ad essi un aspetto scuro, anche se oggigiorno data la richiesta del mercato, i diamanti di qualità scadente vengono trattati artificialmente per ottenere tale colore.
  • Purezza (in inglese Clarity): le inclusioni vengono spesso ed impropriamente chiamate "carboni" e possono essere di diversi tipi.
  • Taglio (in inglese Cut) vedi sotto
  • Peso (in inglese Carat): i diamanti si pesano in carati. Un carato equivale esattamente a 0,2 grammi.


IL TAGLIO
          
Il taglio dei diamanti grezzi per trasformarli in gemme da gioielleria è un'operazione molto delicata e difficile, eventuali errori porterebbero alla perdiata di notevoli somme di denaro.
Il maggiore centro per il taglio dei diamanti è stato per molto tempo la città di Anversa in Belgio, dove lavorano ancora, nel Diamantkwartier (quartiere dei diamanti), oltre 12.000 tecnici e impiegati tra tagliatori, lucidatori e addetti alla commercializzazione.
Recentemente si è però imposta a livello mondiale, per il taglio, la città indiana di Surat.
Si valuta che attualmente oltre l'80% dei diamanti (specie quelli di piccola caratura) sia tagliato in questa città.
Altri centri importanti sono Tel Aviv e New York. Alcune società, in particolare la De Beers, hanno propri centri di taglio, ma si affidano spesso a tagliatori esterni particolarmente esperti per il taglio di diamanti di altissimo valore.

TIPI DI TAGLI


taglio ROTONDO a BRILLANTE
La forma più comune del taglio del diamante è quella rotonda, denominata a brillante (taglio rotondo con minimo 57 faccette), ed è il risultato di centinaia di anni di studi e calcoli matematici precisi per ottimizzare il suo fuoco e la sua brillantezza.
La grande diffusione di questo taglio ha portato ad un equivoco: il pubblico tende ad identificare i termini brillante e diamante come se fossero la stessa cosa. In realtà il termine brillante, se usato da solo, identifica unicamente una pietra a taglio rotondo, anche sintetica.

                           diamante taglio brillante (foto Gioiellis)

Altri tipi di taglio, tra i più conosciuti e diffusi sono


taglio a BRILLANTE OVALE
I diamanti a taglio ovale sono semplicemente un taglio brillante allungato ed hanno la stessa brillantezza del brillante, se tagliati bene possono sembrare più grandi di un diamante rotondo.
Sono generalmente composti da 58 sfaccettature.
Viene spesso usato come pietra centrale degli anelli di fidanzamento



           brillante ovale ( foto Catawiki)

taglio a MARQUISE o NAVETTE
Il taglio Marquise o Navette, che significa "piccola barca", è generalmente composto da 58 sfaccettature. La sua forma può farlo sembrare più grande rispetto ad altre pietre della stessa dimensione.
E' spesso incastonato con pietre laterali rotonde


           taglio marquise o navette (foto 77 diamonts)

taglio a GOCCIA
Il taglio a goccia ha una forma con un singolo punto e un'estremità arrotondata. E' di solito composto da 58 sfaccettature.
E' generalmente usato in pendenti e orecchini pendenti.


           taglio goccia (foto Catawiki)

taglio a CUORE
E' il taglio più romantico e simbolico.
E' generalemnte composto da 56/58 sfaccettarure.
Viene utililzzato come solitario negli anelli di fidanzamento

                          diamante taglio cuore (foto 18carati)


taglio a SMERALDO
Il taglio Smeraldo fu uno dei primi tagli ulitizzati in gioielleria. Ha forma reggangolare con angoli troncati, se visto dall'alto ricorda i gradini delle scale.
E' solitamente composto da 57 sfaccettature.
Ha generalmente meno brillantezza rispetto ai tagli brillanti, ma l'ampio piatto di questa forma mette in risalto la purezza del diamante


taglio smeraldo (foto 18carati)

taglio PRINCESS
Il taglio Princess (principessa) anche chiamato square, è la versione quadrata del taglio rotondo a brillante ed è composto da 57 o 76 sfaccettature.
La sua particolare forma crea più dispersione di luce rispetto a qualsiasi altro diamante di forma quadrata e per questo è molto usato per gli anelli di fidanzamento e per gli orecchini


taglio princess (foto Yates Jewels)

taglio RADIANT
Il taglio Radiant è composto da 70 sfaccettature che donano più lucentezza rispetto a tutte le forme quadrate e rettengolari, rendendolo idoneo per tutti i tipi di gioielli


taglio radiant (foto Catawiki)


La montatura di un diamante è quasi importante come il diamante stesso, è fondamentale per valorizzare la pietra e il suo scintillio, deve fare passare la massima luce possibile ma anche deve garantire la tenuta e la sicurezza della pietra.
Esistono diversi tipi di montatura, vediamo i più comuni:

montatura a castone


    foto Joi Utherji

E' formata da una parte a incasso dove viene posizionato il diamante e una parte metallica che contorna e copre parte della pietra e può essere liscia o lavorata.
Viene utilizzata per tutti i tipi di gioielli dagli anelli agli orecchini ai bracciali.
E' indicata per i diamanti tondi e ovali

montatura a incasso


           foto Biffi Gioielli

Il metallo presenta una cavità conica in cui viene inserito il diamante.
Questo tipo di montatura protegge molto bene la pietra ma non fa penetrare la luce

montatura a binario

    foto di Fedi Nuziali
Due canali vicini in cui sono posizionati i diamanti in fila senza spazio tra uno e l'altro.
Si presta bene per diamanti di piccole proporzioni e di uguale misura che montati in questo modo restituiscono molta luce.

montatura a barretta


           foto Edenly
Le petre vengono posizionate tra due corte strisce di metallo.
Adatto per gemme tagliate a baguette, smeraldo, ovale, princess e rotondo


montatura a pavè
foto Gio Paltuzzi creazioni orafe

I diamanti sono disposti uno accanto all'altro senza fare intravvedere il metallo proprio come un pavè che in francese vuol dire lastricato

montatura a griffe



La più utlizizzata per anelli solitari con diamante.
E' formata da una spece di cestino con delle griffe (punte) che vengono appoggiate sul diamante.
Normalmente le griffe sono 4 ma possono essere di più se il diamante è di dimensioni più grandi.
Quali sono i diamanti più grandi e famosi al mondo?
Qui un elenco dei più importanti

Golden Jubilee


foto pinkblog
Il Golden Jubilee (Giubileo Dorato) è il più grande diamante tagliato al mondo.
Trovato in SudAfrica, è di color cognac e tagliato pesa 545,67 carati.
Il diamante si chiama Giubileo Dorato in quanto è stato donato al re della Thailandia Bhumbol Adulyadej in occasione del cinquantesimo anniversario della sua incoronazione.
Venne incastonato nel sigillo del re.

Cullinan


foto Caffebook

Il Cullinan fu trovato nel 1905 da un pastore griqua e venne venduto in cambio di un cavallo, dieci buoi e cinquecendo pecore.
Successivamente entrò in possesso della Premier Mine a Cullinan, in Sudafrica e venne chiamato così in onore di Sir Thomas Cullinan, proprietario della miniera di diamanti.
Dal taglio di questa pietra, effettuato nel 1908 ad Amsterdam, sono stati ricavati ben 105 diamanti, molti dei quali fanno oggi parte dei Gioielli della corona britannica.
I più grandi sono

  • il Cullinan I , detto Stella d'Africa, di 530,20 carati, incastonato sullo scettro di San Edoardo e dal taglio a goccia


foto pinterest e wordpress.com

  • il Cullinan II, di 317,14 carati, dal taglio a cuscino. E' incastonato sulla corona imperiale di stato del Regno Unito

foto Cape Town Diamont Museum

  • il Cullinan III di 94 carati e il Cullinan IV di 63,60 carati, tutti conservati nella Torre di Londra


foto pinterest


Incomparable


foto NewYork daily News e Diamont Advisor

L'Incomparable è un diamante di 407,48 carati, di colore giallo ambrato.
Il diamante grezzo fu trovato nel 1984 da una bambina in una discarica di una miniera di diamanti nella Repubblica Democratica del Congo. Da questo diamante grezzo furono tagliati l'Incomparable e altri 14 diamanti più piccoli.
E' stato classificato come "Internally Flawless" cioè senza imperfezioni interne.
Non si conosce l'attuale proprietario


Centenario


foto pinterest

Il Centenario è un diamante di 273,82 cariati con taglio a brillante a forma di cuore senza scanalatura ed è incolore.
E' stato classificato con il grado più alto quale diamante senza imperfezioni sia interne che esterne.
E' stato chiamato Centenario per festeggiare il centenario della fondazione della società De Beers.
Fu trovato nel 1986 nella Premier Mine in Sudafrica.
Grezzo pesava 599 carati, il primo taglio fu fatto a mano per evitare il riscaldamento causato dal laser, il peso finale dell pietra è di 273,85 cariati con 247 sfaccettature.
Anche di questo diamante non si conosce il proprietario

.Gran Mogol


foto modaelusso  copia in vetro del Gran Mogol

Il Gran Mogol è un diamante dal peso di 280 carati, di colore blu chiaro, scoperto in India.
Prende il nome da Shah Jahan, che costrui il Taj Mahal.
Oggi risulta scoparso e la foto che abbiamo pubblicato ne è la copia in vetro

Millenium Star


foto Famous Diamonts

Il Millennium Star pesa 203,04 carati, è tagliato a goccia, è incolore e senza imperfezioni.
Fu trovato nel 1990 in un deposito alluvionale Della Repubblica Democratica del Congo ed è di proprietà della De Beers.
Il suo nome è dato dal fatto che fu esposto per la prima volta nel 2000.
E' stato descritto come il più bel diamante al mondo

Giallo di Tiffany


foto il mondo delle gemme

Il Giallo di Tiffany è uno dei più grandi e celebri diamanti colorati.
Fu trovato nel 1878 nei pressi di Kimberley in Sudafrica e venne subito acquistato dal celebre gioielliere di New York, Charles Tiffany.
Pesa circa 128,54 carati  ed ha un taglio a cuscino con ben 90 faccette.
Il diamante è famoso per essere stato indossato solo da tre donne da quando venne scoperto.
Nel  1957 da Sheldon Whitehouse al Tiffany Ball
Nel 1961 da Aundrey Hepburn in un servizio fotografico pubblicitario per il film Colazione da Tiffany.
Nel 2019 da Lady Gaga durante la cerimionia degli Oscar dove vinse la statuetta come "miglior canzone originale" per Shallow, tratta dal film A Star is born.
Il diamante appartiene tuttora alla gioiellieria Tiffany & Co.
KOH-I-NOOR
il diamante maledetto

La storia di questo diamante di forma ovale, il cui nome significa "montagna di luce", risale all'inizio del 1300,
Secondo la leggenda, costituiva l'occhio di un pavone del preziosissimo trono del principe  indiano Rajà di Malwa.


foto pinterest

A quei tempi si pensava che chi possedeva questo diamante aveva un potere quasi soprannaturale, e poteva governare il mondo intero.


Moghul Muhammad Babur foto India Today

Nel 1526 il sovrano  Moghul Muhammad Babur lo ottenne come offerta di pace quando conquistò e invase Delhi. Babur venne avvertito della sfortuna che il diamante portava con se, ma non volle crederci fino a quanto, pochi anni più tardi, il figlio si ammalò gravemente. Il sovrano pregò per la salvezza del figlio offrendo in cambio la propria vita. E così avvenne, il figlio Humayun guarì mentre Babur nel 1530 morì.


Nadir Shah foto wikipedia

Nel 1739 Nadir Shah, valoroso condottiero, sconfisse il sultano dei Moghul, ottenendo tutto l'oro del sovrano, compreso il trono del Pavone dove doveva essere incastonato il diamante, ma informato da una concubina, seppe che il sovrano nascondeva due pietre nel suo turbante. Shah escogiò un inganno per avere le pietre senza mettere a repentaglio la pace appena firmata. Invitò il  sultano a scambiarsi i turbanti in segno di alleanza secondo una antica tradizione e questi non potè astenersi dal farlo. Shah venne così in possesso del diamante e quando lo vide per la prima volta esclamò Koh-i-noor che in farsi vuole dire montagna di luce.
Shah abbagliato dal potere si trasformò in uno dei tiranni più crudeli mai esistiti, finchè nel 1747 venne assassinato.



Ahmad Shah Abdali  foto LusterHistory
Il suo generale Ahmad Shah Abdali salì al potere impadronendosi anche di tutti i sui gioielli.
Il gioelli rimase nelle mani di vari sultani fino al 1849 quanto l'India fu annessa all'impero Britannico con il trattato di Lahore, in cui l'impero Britannico richiedeva esplicitamente la consegna del diamante Koh-i-noor. Fu così che venne in possesso della regina Vittoria nel 1850 ed esposto all'Esposizione Universale di Londra.


foto Harer's Bazar
Per il gusto europeo però il diamante veniva considerato poco luminoso in quanto tagliato male.
Venne così modificato e incastonato in un tiara con altri 2000 diamanti.

Nel 1911 venne montato su una corona di platino creata per l'incoronazione di Queen Mary, moglie di Giorgio V.
Successivamente venne trasferito sulla corona della regina Elizabeth Bowes-Lyon dove si trova tutt'ora.

Ancora oggi l'India ne reclama la restituzione.

Si ritene che questo diamante porti molta sfortuna, persino la morte, a qualunque maschio osi indossarlo o solo possedelo, viceversa che sia fonte di fortuna per tutte le donne che lo posseggono.

Regina Elisabetta
HOPE BLUE
la leggenda del diamante portasfortuna

Il diamante Hope, conosciuto anche come Blu di Francia, pesa 45,52 carati ed ha un colore blu molto intenso.
E' custodito a Washington al Smithsonian Museum ed è noto, oltre che per la sua bellezza, per la fama di diamante portasfortuna: gran parte di coloro che lo hanno posseduto sono morti in breve tempo per omicidio, suicidio o malattia.

La pietra era incastonata nell'occhio della statua dell'idolo indiano Rama-Sitra. Nel 1688 un mercante francese lo acquistò disincastrandolo lui stesso dalla statua e scatenando in questo modo l'ira della divinità che maledisse la pietra e tutti coloro che ne sarebbero venuti in possesso.
Come ben si può immaginare il ricco mercante subito dopo ebbe problemi finanziari e, partito nuovamente per l'India non ci arrivò mai perchè mori durante il viaggio.


Luigi XIV foto di best5.it
Il diamante venne in possesso della corona francese e precisamente di Luigi XIV, che lo fece tagliare a forma di cuore, e di Luigi XV. Entrambi morirono a causa di malattie molto dolorose.


Maria Antonietta foto di le hameau de la Reine-blogger
Il diamante fu donato a Maria Antonietta e tutti sappiamo la sorte della regina e del marito Luigi XVI: furono decapitati durante la rivoluzione francese.

Passò poi nelle mani di un gioielliere che morì di infarto quando si accorse che il diamante gli era stato rubato dal figlio. Lo stesso figlio consapevole di essere stato la causa della morte del padre si suicidò. L'amico che trovò il diamante tra i beni lasciati incustoditi dal figlio del gioielliere, morì poco dopo.

Nel 1830 il diamante giunse a Londra dove fu nuovamente tagliato raggiungendo la forma e il peso attuale e venne acquistato dal ricco banchiere della famiglia Hope da cui prese il nome. Subito dopo il banchiere si divise dalla moglie e quest'ultima, attrice e cantante di musical statunitese, cadde in miseria. Il banchiere si affrettò a liberarsi del diamante.

Il proprietario successivo impazzì e si suicidò dopo aver venduto il diamante al principe Kanitowskij che a suo volta morì linciato durate la rivoluzione russa.
Neanche la ballerina a cui il principe aveva regalato il diamante si salvò, venne uccisa dallo stesso principe per gelosia.

Un gioielliere greco lo acquisto, ma non ne venne mai in possesso perchè si sfracellò in un burrone prima ancora di averlo tra le mani.


Abdul Hamid II   foto di Madre Russia
I successivo proprietario il sultano turco Abdul Hamid II, che lo acquisto per 400.000 dollari, un anno dopo averlo acquistato fu deposto e impazzi.


Edward Beale McLean foto di Wikipedia
Nel 1910 Pierre Cartier lo acquisto e lo vendette a Edward Beale McLean, proprietario del Washington Post che lo donò alla moglie. Quello che successe dopo fu un autentico bollettino di guerra: morirono la madre di McLean, due cameriere e il figlio primogenito di soli 10 anni, quest'ultimo investito da un'auto.

Signoa McLean con Hope
I coniugi McLean divorziarono, McLean divenne un alcolizzato, mentre la moglie, sfidando la sfortuna,  tenne il diamante per se continuando ad indossarlo fino a quando la figlia non si suicidò dopo aver indossato la pietra al suo matrimonio.


diamante Hope  

L'ultimo proprietario è il gioielliere Hanry Winston che nel 1958 la donò al Smithsonian Institute di Washington dove è ancora custodita e dove speriamo rimanga senza portare ulteriore sfortuna ad eventuali proprietari.
FIORENTINO
il diamante scoparso

Il diamante fiorentino è uno dei più famasi diamanti della storia.


La pietra era anche conosciusta come diamante Toscano, il Gran Duca di Toscana e dopo l'acquisizione da parte degli Asburgo come il diamante Giallo Austriaco.
Di origine indiana e di colore giallo pallido con un leggero tocco di verdognolo.
E' andato perduto negli anni venti del XX secolo.


Carlo II il temerario foto Huffington
La leggenda racconta che venne tagliato per l'ultimo duca di Borgogna, Carlo II il Temarario, che lo indossava quanto venne ferito a morte nella battaglia di Morat nel 1476.
Un contadino lo trovò sul campo di battaglia e, credendolo di poco valore, lo rivendette per pochi fiorini. Di mano in mano il diamante arrivò a dei mercanti genovesi che lo portarono in Italia dove venne in possesso di Ludovico il Moro, duca di Milano e di Papa Giulio II.


palazzo Pitti   foto Firenze alchemica
Pervenne poi nel tesoro dei Medici di Firenze


Maria Maddalenda D'Austria  foto curiosity blog.

Cosimo II fece tagliare e incastonare il diamante in un gioiello che donò alla moglie Maria Maddalena d'Austria, che lo indossa in tutti i ritratti ufficiali come un pendente del suo diadema.


Maria Teresa d'Asburgo   foto destini imperiali
Dopo che la famiglia Medici perse il suo potere, il diamante passò all'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo e al marito Francesco Stefano di Lorena che ereditarono il Gran ducato di Toscana nel 1737.
Dopo il crollo dell'impero asburgico, la pietra seguì la famiglia reale nel suo esilio in Svizzera, ma venne rubata e probabilmente tagliata durante di anni '20.

Qualcuno sospetta che il Tiffany Giallo non è altro che uno di questi tagli del Fiorentino, ma non ci sono prove che confermino tale ipotesi


Collana con Tiffany giallo indossata da Haudrey Hepburn
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