Koh-i-noor, il diamante maledetto

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Koh-i-noor, il diamante maledetto

il gioielli dei sogni
Pubblicato da i gioielli dei sogni in pietre · 11 Marzo 2021
Tags: kohinoorildiamantemaledettostoriadeldiamantekohinoor
KOH-I-NOOR
il diamante maledetto

La storia di questo diamante di forma ovale, il cui nome significa "montagna di luce", risale all'inizio del 1300,
Secondo la leggenda, costituiva l'occhio di un pavone del preziosissimo trono del principe  indiano Rajà di Malwa.


foto pinterest

A quei tempi si pensava che chi possedeva questo diamante aveva un potere quasi soprannaturale, e poteva governare il mondo intero.


Moghul Muhammad Babur  foto India Today

Nel 1526 il sovrano  Moghul Muhammad Babur lo ottenne come offerta di pace quando conquistò e invase Delhi. Babur venne avvertito della sfortuna che il diamante portava con se, ma non volle crederci fino a quanto, pochi anni più tardi, il figlio si ammalò gravemente. Il sovrano pregò per la salvezza del figlio offrendo in cambio la propria vita. E così avvenne, il figlio Humayun guarì mentre Babur nel 1530 morì.


Nadir Shah  foto wikipedia

Nel 1739 Nadir Shah, valoroso condottiero, sconfisse il sultano dei Moghul, ottenendo tutto l'oro del sovrano, compreso il trono del Pavone dove doveva essere incastonato il diamante, ma informato da una concubina, seppe che il sovrano nascondeva due pietre nel suo turbante. Shah escogiò un inganno per avere le pietre senza mettere a repentaglio la pace appena firmata. Invitò il  sultano a scambiarsi i turbanti in segno di alleanza secondo una antica tradizione e questi non potè astenersi dal farlo. Shah venne così in possesso del diamante e quando lo vide per la prima volta esclamò Koh-i-noor che in farsi vuole dire montagna di luce.
Shah abbagliato dal potere si trasformò in uno dei tiranni più crudeli mai esistiti, finchè nel 1747 venne assassinato.



Ahmad Shah Abdali   foto LusterHistory
Il suo generale Ahmad Shah Abdali salì al potere impadronendosi anche di tutti i sui gioielli.
Il gioelli rimase nelle mani di vari sultani fino al 1849 quanto l'India fu annessa all'impero Britannico con il trattato di Lahore, in cui l'impero Britannico richiedeva esplicitamente la consegna del diamante Koh-i-noor. Fu così che venne in possesso della regina Vittoria nel 1850 ed esposto all'Esposizione Universale di Londra.


foto Harer's Bazar
Per il gusto europeo però il diamante veniva considerato poco luminoso in quanto tagliato male.
Venne così modificato e incastonato in un tiara con altri 2000 diamanti.

Nel 1911 venne montato su una corona di platino creata per l'incoronazione di Queen Mary, moglie di Giorgio V.
Successivamente venne trasferito sulla corona della regina Elizabeth Bowes-Lyon dove si trova tutt'ora.

Ancora oggi l'India ne reclama la restituzione.

Si ritene che questo diamante porti molta sfortuna, persino la morte, a qualunque maschio osi indossarlo o solo possedelo, viceversa che sia fonte di fortuna per tutte le donne che lo posseggono.

Regina Elisabetta

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fonti: harperbazaar.com, laboratoriogemmologico.it


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