Hope blue la leggenda del diamante portasfortuna

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Hope blue la leggenda del diamante portasfortuna

il gioielli dei sogni
Pubblicato da i gioielli dei sogni in pietre · 18 Marzo 2021
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HOPE BLUE
la leggenda del diamante portasfortuna

Il diamante Hope, conosciuto anche come Blu di Francia, pesa 45,52 carati ed ha un colore blu molto intenso.
E' custodito a Washington al Smithsonian Museum ed è noto, oltre che per la sua bellezza, per la fama di diamante portasfortuna: gran parte di coloro che lo hanno posseduto sono morti in breve tempo per omicidio, suicidio o malattia.

La pietra era incastonata nell'occhio della statua dell'idolo indiano Rama-Sitra. Nel 1688 un mercante francese lo acquistò disincastrandolo lui stesso dalla statua e scatenando in questo modo l'ira della divinità che maledisse la pietra e tutti coloro che ne sarebbero venuti in possesso.
Come ben si può immaginare il ricco mercante subito dopo ebbe problemi finanziari e, partito nuovamente per l'India non ci arrivò mai perchè mori durante il viaggio.


Luigi XIV foto di best5.it
Il diamante venne in possesso della corona francese e precisamente di Luigi XIV, che lo fece tagliare a forma di cuore, e di Luigi XV. Entrambi morirono a causa di malattie molto dolorose.


Maria Antonietta  foto di le hameau de la Reine-blogger
Il diamante fu donato a Maria Antonietta e tutti sappiamo la sorte della regina e del marito Luigi XVI: furono decapitati durante la rivoluzione francese.

Passò poi nelle mani di un gioielliere che morì di infarto quando si accorse che il diamante gli era stato rubato dal figlio. Lo stesso figlio consapevole di essere stato la causa della morte del padre si suicidò. L'amico che trovò il diamante tra i beni lasciati incustoditi dal figlio del gioielliere, morì poco dopo.

Nel 1830 il diamante giunse a Londra dove fu nuovamente tagliato raggiungendo la forma e il peso attuale e venne acquistato dal ricco banchiere della famiglia Hope da cui prese il nome. Subito dopo il banchiere si divise dalla moglie e quest'ultima, attrice e cantante di musical statunitese, cadde in miseria. Il banchiere si affrettò a liberarsi del diamante.

Il proprietario successivo impazzì e si suicidò dopo aver venduto il diamante al principe Kanitowskij che a suo volta morì linciato durate la rivoluzione russa.
Neanche la ballerina a cui il principe aveva regalato il diamante si salvò, venne uccisa dallo stesso principe per gelosia.

Un gioielliere greco lo acquisto, ma non ne venne mai in possesso perchè si sfracellò in un burrone prima ancora di averlo tra le mani.


Abdul Hamid II   foto di Madre Russia
I successivo proprietario il sultano turco Abdul Hamid II, che lo acquisto per 400.000 dollari, un anno dopo averlo acquistato fu deposto e impazzi.


Edward Beale McLean  foto di Wikipedia
Nel 1910 Pierre Cartier lo acquisto e lo vendette a Edward Beale McLean, proprietario del Washington Post che lo donò alla moglie. Quello che successe dopo fu un autentico bollettino di guerra: morirono la madre di McLean, due cameriere e il figlio primogenito di soli 10 anni, quest'ultimo investito da un'auto.

Signoa McLean con Hope
I coniugi McLean divorziarono, McLean divenne un alcolizzato, mentre la moglie, sfidando la sfortuna,  tenne il diamante per se continuando ad indossarlo fino a quando la figlia non si suicidò dopo aver indossato la pietra al suo matrimonio.


diamante Hope  

L'ultimo proprietario è il gioielliere Hanry Winston che nel 1958 la donò al Smithsonian Institute di Washington dove è ancora custodita e dove speriamo rimanga senza portare ulteriore sfortuna ad eventuali proprietari.

Nei prossimi articoli parleremo ancora di miti e leggende dei diamanti
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fonti: wikipedia


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